“Siamo molto soddisfatti del dialogo costruttivo che si è instaurato con il ministro Di Maio – dice Martino Landi, presidente nazionale della Faib – che non riguarda solo questo tema, molto importante per noi, ma che va a toccare altre questioni centrali per il settore, come il costo della moneta elettronica e il dumping contrattuale: un dialogo che ci coinvolge e che conferma che la nostra fiducia in una collaborazione costruttiva con il ministero era stata ben riposta”.
Il governo accoglie la richiesta di Confesercenti: Fattura elettronica rinviata al 2019 per la vendita di carburanti
- On 26 giugno 2018
- In informative
L’obbligo di fattura elettronica è rinviato al 1° gennaio 2019 anche per la vendita di benzina e gasolio: fino alla fine dell’anno, quindi, potranno essere ancora utilizzati i vecchi metodi di pagamento, come le carte carburanti. Lo ha annunciato il governo (che inserirà il rinvio nell’imminente “decreto dignità”), accogliendo la richiesta della Confesercenti. Dunque, anche i benzinai si allineano alla data di entrata in vigore della e-fattura, fissata per tutte le categorie all’inizio del prossimo anno e che solo per loro era stata anticipata al 1° luglio 2018. Contro l’anticipo i gestori avevano proclamato uno sciopero, che è stato revocato.
L’anticipo della e-fattura per i carburanti avrebbe creato non pochi disagi anche a tutte le categorie acquirenti, prima fra tutte quella degli agenti di commercio, la cui federazione (Fiarc) si è battuta insieme a quella dei benzinai (Faib) per ottenere lo slittamento.
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