Alcuni chiarimenti sul decreto CURA ITALIA
- On 30 marzo 2020
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- Per l’accesso a queste indennità i soggetti interessati dovranno presentare domanda all’Inps direttamente sul sito web con smartcard o pin INPS. Lo stesso istituto provvederà poi all’erogazione, nel limite di spesa complessivo stabilito per ciascuna categoria di beneficiari.
- Nel Decreto Cura Italia non vi è alcun richiamo alla regolarità contributiva, pertanto al momento la fruizione dell’indennità non è subordinata alla regolarità contributiva, le circolari applicative risultano ancora in discussione.
- Il decreto attualmente non prevede la sospensione dei termini degli avvisi bonari e degli accertamenti con adesione emanati dall’Agenzia delle Entrate, ma solo delle rate delle cartelle e delle tasse.
- Rassicurazioni per gli agenti sono state fornite, in una dichiarazione video, anche dal sottosegretario al MEF, Cecilia Guerra, che ha confermato la possibilità per gli agenti e i rappresentanti di commercio tenuti al versamento dei contributi previdenziali sia presso l’Inps (gestione commercianti) sia presso la Fondazione Enasarco di accedere all’indennità introdotta all’art. 28 del D.L. 18/2020.
- L’indennizzo dei 600€ non è in alcun modo legato alle chiusure. Spetta a tutti i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali AGO. La norma non pone altre limitazioni se non quella di non essere percettori di pensione e di non essere iscritti ad altre gestioni se non a quella separata.
- L’art.28 del DL 18 ha previsto un indennizzo di 600€ per il mese di marzo a tutti gli iscritti alla Gestione Esercenti Attività Commerciali INPS, a prescindere dal fatto che siano titolari di ditta individuale familiari collaboratori o soci di società. Le uniche condizioni sono: non essere pensionati e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad eccezione della Gestione Separata INPS. I soci ovviamente devono lavorare nell’azienda con carattere di abitualità e prevalenza e non limitarsi al solo apporto di capitali.
- Il datore di lavoro è legittimato dalla legge e dal codice civile a disporre periodi di ferie quando ritiene, salvo dei limiti sulla quantità (almeno due settimane devono essere continuative su richiesta del lavoratore).
In merito agli ammortizzatori sociali previsti, fino a 5 dipendenti si può accedere alla cassa in deroga. L’Inps ha precisato che si applica il conteggio a giorni, non ore. La domanda deve essere fatta per massimo 9 settimane poi alla fine se non sono state utilizzate tutte si verifica l’effettivamente il fruito. - In seguito all’emanazione del Decreto Cura Italia, e dell’aggravarsi della situazione emergenziale, INPS ha chiarito, con un comunicato stampa, che la sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali deve ricomprendere anche quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori dipendenti.
- Il licenziamento per superamento del periodo di comporto non rientra nel divieto di cui all’art. 46 del decreto.
- La sospensione dei pagamenti di fatture di energia elettrica, gas, acqua e rifiuti, vale solamente per i comuni della ex zona rossa (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova Dei Passerini, Vo’ Euganeo) e fino al 30 aprile 2020.
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